Mindful living: risorse gratuite
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La nostra mente è un campo in cui si è seminato ogni tipo di seme: semi di compassione, di gioia e speranza, semi di tristezza, paura, difficoltà. Ogni giorno i nostri pensieri, parole e azioni piantano nuovi semi nel campo della nostra coscienza e ciò che nasce da essi diviene la sostanza della nostra vita. Nella nostra mente-campo si trovano semi salutari e non salutari che vi sono stati sparsi da noi stessi e dai nostri genitori, insegnanti, antenati, e dalla società in cui viviamo.... La pratica della presenza mentale ci aiuta a identificare tutti i semi che abbiamo nella coscienza; sapendolo possiamo scegliere di innaffiare solo i più benefici. Se dentro di noi coltiviamo i semi della gioia e trasformiamo i semi
della sofferenza vedremo fiorire comprensione, amore, compassione.” (Thich Nhat Hanh)
La psicologia buddhista è un sistema di conoscenza che risale a oltre 2.500 anni fa, sviluppato originariamente attraverso l'insegnamento del Buddha. Questo approccio alla mente e alle emozioni non è incentrato sull'analisi teorica, ma si basa su pratiche di consapevolezza e su una profonda comprensione dell’esperienza diretta, indirizzandosi verso la liberazione dalla sofferenza. Nella psicologia buddhista, la mente viene esplorata con un approccio pragmatico e profondo, considerato rivoluzionario e particolarmente rilevante anche oggi per il suo impatto sulla psicoterapia moderna e le pratiche di mindfulness.
Le ricerche sulla mindfulness
La pratica della mindfulness è stata associata a una riduzione significativa dello stress e dell'ansia. Programmi come il Mindfulness-Based Stress Reduction (MBSR) hanno dimostrato efficacia nel migliorare la gestione dello stress e nel promuovere il benessere generale.
Inoltre, la mindfulness è stata collegata a una diminuzione dei sintomi depressivi e a un miglioramento della qualità del sonno.
Cambiamenti neurologici
Le ricerche neuroscientifiche hanno evidenziato che la pratica regolare della mindfulness può indurre cambiamenti strutturali e funzionali nel cervello. Studi di neuroimaging hanno mostrato un aumento della densità della materia grigia in aree associate all'apprendimento, alla memoria e alla regolazione emotiva
Questi cambiamenti suggeriscono una maggiore capacità di autoregolazione e una riduzione della reattività allo stress.
Applicazioni cliniche
Oltre alla gestione dello stress, la mindfulness è stata integrata in vari interventi terapeutici per trattare disturbi come la depressione, l'ansia e il dolore cronico. Ad esempio, la Mindfulness-Based Cognitive Therapy (MBCT) combina tecniche di mindfulness con la terapia cognitiva per prevenire le ricadute depressive.